Si è deciso tutto negli ultimi 90 minuti del campionato di Eccellenza. Il Resuttana San Lorenzo, nonostante la sconfitta nell’ultimo turno contro l’Akragas, ottiene comunque la salvezza aritmetica, obiettivo della stagione. Una sconfitta indolore per i nerorosa, che nella gara valida per la trentesima giornata del Girone A di Eccellenza maturata sui colpi di Barrera e Garufo su calcio di rigore per il “Gigante”.
Decisiva, per i nerorosa, è stata invece la sconfitta della Leonfortese sul campo dell’Oratorio S.Ciro e Giorgio Marineo che condanna la formazione biancoverde a giocarsi le proprie possibilità di salvezza nella gara playout contro il CUS Palermo. La festa dell’Akragas, che ritorna in Serie D vincendo il campionato, non rovina quella del Resuttana che comincia qualche minuto dopo il triplice fischio della gara dell’Esseneto, non appena la notizia della vittoria del Marineo giunge all’orecchio dei nerorosa.
Il Resuttana San Lorenzo mantiene il suo posto in Eccellenza, ad un anno esatto di distanza dalla prima storica promozione ottenuta nella scorsa stagione. Una salvezza piena di soddisfazione per i nerorosa che arriva a coronamento di un girone di ritorno dal rendimento da grande squadra, con un’identità precisa dettata dall’allenatore Vincenzo Giannusa e trascinata dall’eterno capitano, classe 1978, Giampiero Clemente. La permanenza nella categoria diventa fondamentale per il Resuttana San Lorenzo per continuare a gettare le basi della società, non più come sorpresa ma come realtà solida nel panorama calcistico siciliano, apprestandosi a vivere quello che sarà il suo secondo anno in Eccellenza.